Mixed media art, cos’è e quali benefici si ottengono?

Con il termine di mixed media art si fa riferimento a quella tecnica con la quale vengono realizzate opere d’arte mediante l’utilizzo di più materiali.

Se nei tempi antichi il mix (la miscela) poteva essere costituito da pigmenti colorati unito a sabbia, olio o altre materie disponibili in natura da usare su differenti supporti (intonaco, vetro, stoffa, ecc…), con il passare del tempo e con la maggiore disponibilità di oggetti sempre più reperibili attorno a noi, si è arrivati a mischiare tra loro materiali più impensabili per realizzare vere e proprie opere d’arte.

Quali materiali si possono utilizzare?

Ritagli di giornale, pizzi, merletti, nastrini, timbri, colle, bottoni, resine e quant’altro sono preziosissimi elementi sempre più utilizzati per arricchire ed ornare dipinti o sculture (si pensi, ad esempio, all’altered booking – libro alterato – con cui vecchi libri vengono decorati nelle loro singole pagine per ricrearne di nuovi).

A monte della mixed media art, quasi sempre, è la tecnica del collage con cui vecchi ritagli, foto, immagini ecc…vengono recuperati per decorare i più strani supporti ( tele, quadri, oggetti vari) che, invece di essere gettati, tornano a nuova vita.

Cosa serve per approcciare a questa forma di arte?

Per cimentarsi in questa originalissima forma d’arte si dovrà semplicemente avere tanta fantasia, un po’ di materiale di scarto e voglia di liberarsi dallo stress della vita quotidiana,

Dunque, Oltre alla gratificazione artistica, la mixed media art porta anche benefici a livello psico-fisico?

Assolutamente sì. E’ stato scientificamente dimostrato che manualità e fantasia possono apportare al nostro organismo importanti benefici quasi simili a quelli che otteniamo dalla pratica di attività fisica.

Qualche suggerimento per chi si vuole avvicinare a questa forma d’arte?

Magari proprio con le belle giornate ci si potrebbe recare al mare, camminare un po’, raccogliere conchiglie, incollarle su un qualunque supporto e, assieme a ritagli di giornale, immagini marine, colla e sabbia, realizzare un quadro per decorare una terrazza estiva! O se invece se si è un instancabile conservatore di ricordi più preziosi ci si può cimentare a realizzare “la scultura dei ricordi”. Ad esempio, se in cantina non si ha più spazio per i giocattoli dei propri figli, si possono prendere quelli più piccoli, incollarli tutti insieme dandogli la forma più gradita, spruzzare dello spray del colore che si preferisce e comporre un soprammobile della cameretta dei bambini o base di una lampada!   

Riusare oggetti inutilizzati, dunque, può essere anche una forma d’arte!