Se un tempo riutilizzare oggetti usati rispondeva ad un bisogno economico, oggi farlo è una esigenza etica ed un impegno ambientale.  Una necessità che coinvolge sempre più persone di tutte le classi sociali.

Se poi questa esigenza si declina anche nel mondo della cultura, ebbene, allora il Riuso non può che essere d’autore, soprattutto se parliamo di libri.

Così, nell’ultima bellissima e partecipata edizione del FLAFestival di Libri ed altre Cose, andato in scena a Pescara, coinvolgendo decine e decine tra autori, cantanti, fotoreporter e artisti, è stato dato ampio spazio al Riuso di libri, con testimonial d’eccezione: dai ragazzi dello Stato Sociale, al Trio Medusa, passando per Diego Bianchi (in arte Zoro) e Makkox, fino ad arrivare all’ex presidente della Camera dei Deputati, Fausto Bertinotti.

Sono solo alcuni nomi di autori che hanno lasciato il proprio libro autografato all’interno delle Deco Street Library, le due librerie mobili 100% green, nate nel 2016 da un progetto di cultura e sostenibilità targato Deco S.p.A., azienda abruzzese da trent’anni impegnata nel ciclo integrato dei rifiuti.

Anche in questa edizione del Fla - così come nelle ultime due – le Deco Street Library sono state protagoniste degli eventi più importanti, per lanciare e lasciare a tutti un importante messaggio ambientale e di sostenibilità, attraverso lo scambio libero dei libri e la valorizzazione di pratiche di riuso che devono entrare a far parte della nostra quotidianità.

I concetti legati al riciclo, infatti, non possono e non devono essere più relegati al solo mondo dei rifiuti, ma estesi ad ogni settore della nostra vita, affinché un oggetto possa vivere il più a lungo possibile.

Se pensiamo ai libri, il concetto di Riuso si fa ancora più nobile. Immaginate capolavori della letteratura buttati nella spazzatura, perché nell’appartamento non c’è più spazio dove sistemarli o perché ne abbiamo più copie? Il riuso, attraverso la scambio ed il dono, diventa, dunque, un obbligo a cui non possiamo sottrarci, sia perché la cultura va diffusa e sia perché l’ambiente va protetto.

E poi sapete quanti alberi servono per produrre una tonnellata di carta vergine? Ne occorrono almeno 15 oltre che 440litri di acqua e 7.600 Kwh di energia elettrica.

Allora scambiate libri, regalateli e se non sapete come, cercate le Deco Street Library (https://www.facebook.com/DecoStreetLibrary/) e lasciate vivere i vostri libri altrove.

Salviamo gli alberi…salviamo la cultura!!

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DECO STREET LIBRARY AL FLA 2018: QUANDO IL RIUSO DI LIBRI E’ D’AUTORE

In un recente rapporto Bloomberg evidenziava il parallelismo tra il consumo di combustibili fossili, le emissioni di gas serra e l’impennata delle temperature globali, in una serie storica che va dal 1880 ai giorni nostri.

Sempre più difficile, dunque, sembra essere il percorso per raggiungere gli obiettivi fissati dagli accordi internazionali per l’Ambiente, tanto che, recentemente, alcuni Paesi hanno virato verso politiche ambientali ed energetiche più incisive, prendendo provvedimenti per mettere al bando o ridurre il più possibile l’uso dei combustibili fossili a favore di fonti alternative più pulite (“high sulphur fuel ban”), a favore di fonti alternative più pulite.

Ne è un esempio l’industria del cemento - fortemente energivora – particolarmente concentrata nel miglioramento delle proprie perfomance ambientali, sia attraverso l’innovazione tecnologica, che mediante investimenti volti ad aumentare i consumi di combustibili alternativi, come i Combustibili Solidi Secondari (CSS), in sostituzione delle fonti fossili tradizionali (co-processing).
L’utilizzo di CSS nelle cementerie è, infatti, riconosciuto a livello europeo come Migliore Tecnica Disponibile (MTD), perché garantisce una riduzione delle emissioni e contribuisce a valorizzare materiali ad elevato potere calorifico altrimenti destinati allo smaltimento, con sostanziali effetti positivi in termini ambientali, economici e sociali.

Oggi, a farne largo consumo sono molti di quei paesi europei e del bacino del Mediterraneo, in cui i tassi di sostituzione calorica hanno già raggiunto livelli superiori al 50%, anche grazie all’impiego di CSS prodotto in Italia.

In tale contesto, la DECO SpA è impegnata al fianco delle più importanti imprese del settore cementiero, sia in Italia che all’estero, in qualità di fornitore di CSS derivante dalla lavorazione di rifiuti non pericolosi di origine urbana, il cui contenuto biodegradabile consente di usufruire di maggiori benefici nell’ambito del sistema di incentivazione per interventi di efficientamento energetico (Certificati Bianchi).
Per meglio identificarne la specifica provenienza e le caratteristiche di qualità, il CSS prodotto da Deco è registrato con il marchio commerciale D-ECOFUEL®, che è conforme anche ai criteri stabiliti dal D.M. 22/2013 (c.d. “Decreto Clini”), in base ai quali alcune tipologie di CSS cessano la qualifica di rifiuto (end of waste) per poter essere impiegate, come combustibili convenzionali, nei cementifici e nelle centrali elettriche, al pari di altre risorse.

A tale scopo, Deco SpA ha conseguito anche la registrazione del proprio CSS al REACH con n. 01-2119939968-13-0008, nel rispetto delle disposizioni nazionali e comunitarie per l’immissione sul mercato e la commercializzazione dei prodotti.
La suddetta registrazione è un importante obiettivo raggiunto da Deco al termine di una complessa procedura di analisi e valutazioni, che ha consentito all’autorità europea competente (ECHA) di classificare D-ECOFUEL® come sostanza non dannosa per la salute umana e per l’ambiente.

Si consolida, pertanto, il ruolo di Deco nella filiera della valorizzazione dei rifiuti, dando un esempio concreto di economia circolare: grazie al suo ciclo di lavorazione, l’azienda valorizza i rifiuti urbani indifferenziati, trasformandoli in un potenziale energetico sempre più apprezzato dal settore industriale.

a cura dell’ Ing. Andrea Vincenti
Tecnico - Comm.le e Gare Deco S.p.A.

Riusogreen.com lancia l’operazione “A scuola con il Riuso” con l’obiettivo di costruire una rete di scambio gratuito di testi scolastici usati, ma anche zaini, astucci, strumenti musicali, grembiuli, etc.

Ad ogni riapertura di anno scolastico, si sa, le famiglie son costrette a far quadrare i conti per sostenere le spese per l’istruzione dei propri figli.
Come sempre, la voce che pesa maggiormente sul budget familiare è quella relativa ai libri di testo. Secondo una ricerca dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, le famiglie, mediamente, spendono circa 521 euro per libri e due dizionari per ogni ragazzo (calcolo effettuato prendendo in considerazione scuole medie inferiori, licei ed istituti tecnici).
A questi costi si aggiungono anche quelli del corredo scolastico: dallo zaino all’astuccio, fino al diario ed agli strumenti per le attività musicali e altro.

Complessivamente, Mbs Consulting ha calcolato che la spesa delle famiglie italiane per la didattica è pari a 3,8 miliardi di euro all’anno.
Costi che incidono soprattutto sulle famiglie meno abbienti, costrette a risparmiare sulle attività extra, quali, ad esempio, lingue straniere, attività fisiche, gite scolastiche, approfondimenti culturali.
Come possiamo aiutare le famiglie ad alleggerire queste voci di spesa?

Semplice: con il RIUSO.
Riutilizzare testi scolastici, in questo caso, è la strada migliore per far risparmiare soldi alle famiglie, contribuendo, allo stesso tempo, a diffondere la cultura di sostenibilità che combatte la pratica dell’usa e getta.
Per far questo, abbiamo bisogno del contributo di ognuno di voi: donate i libri che non usate più, gli astucci, zaini e quant’altro.
Come?
Se non lo avete ancora fatto, iscrivetevi su RiusoGreen.com e pubblicate l’annuncio di offerta gratuita di quanto volete donare. All’inizio del titolo dell’annuncio riportate anche questa dicitura: “A SCUOLA CON IL RIUSO”.

In questo modo, gli interessati ad avere libri e altro materiale didattico usato potranno contattarvi direttamente con un click per concordare le modalità di ritiro.
Con un piccolo gesto possiamo aiutare le famiglie a sostenere con più serenità i costi per l’istruzione dei figli ed, allo stesso tempo, possiamo allungare la vita degli oggetti, evitando che diventino un rifiuto da buttare.
Pubblicate i vostri annunci e condividete tra i vostri amici e familiari.


RiusoGreen.com fa bene al CUORE e all’AMBIENTE.

 

**La Foto di anteprima è di  <a href="https://it.freepik.com/foto-vettori-gratuito/sfondo">Sfondo de vecttori diseñado por Freepik</a>

1.179 libri raccolti e centinaia di studenti coinvolti.

Sono questi i numeri della prima edizione del progetto di cultura e sostenibilità di Deco S.p.A., denominato Scambiando Si Impara, che si è chiuso il 31 maggio 2018.

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