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Giallo pesca, rosso cocomero, arancio melone ed è subito estate.

Con l’arrivo del caldo, frutta e verdura vanno a colorare le nostre tavole con piatti freschi e genuini.
L’aumento del loro consumo - che è, naturalmente, altamente consigliato per gli effetti benefici sul nostro organismo - comporta, però, una maggiore quantità di rifiuti organici prodotti, considerando avanzi, bucce e scarti di questi alimenti.

E noi di Riusogreen.com ci siamo chiesti: come riutilizzare questi rifiuti soprattutto in estate?

La prima risposta risiede senz’altro in una accurata raccolta differenziata.

E’ sempre il primo anello della catena virtuosa del ciclo dei rifiuti.
Per quanto riguarda quelli biodegradabili provenienti dalla raccolta urbana, cioè conferiti nel mastello dell’umido, dopo essere adeguatamente trattati, essi diventano compost, cioè un ammendante organico utilizzato in agricoltura al posto di concimi chimici e ricco di sostanze organiche.

A tal proposito ecco alcune raccomandazioni per realizzare una buona differenziazione dell’umido: utilizzare sacchetti in materiale biodegradabile e compostabile certificati a NORMA UNI EN 13432; munirsi di un contenitore aerato per evitare cattivi odori in casa, soprattutto in estate; differenziare con cura i rifiuti riducendo il loro volume.
Con il compost ciò che sembrava destinato a morire in una discarica viene restituito a noi e torna alla terra per nutrirla e renderla più fertile.

Per chi ha la possibilità, cioè un orto o un giardino in prossimità della propria abitazione, il compost può diventare una bella pratica “fai-da-te”. Una volta muniti di una compostiera, si può riempirla con scarti vegetali di cucina, pane raffermo o ammuffito, gusci di uova, fondi di caffè e filtri di tè, ma anche foglie, potature, cortecce, trucioli, piccoli rami. I nostri scarti di cucina ed il fogliame dei nostri giardini così diventano un prezioso terriccio assolutamente eco-compatibile per il nostro orto o per le nostre piante in vaso.

Un’altra strada per riutilizzare gli scarti organici è quella della creatività in cucina. Lo abbiamo scritto in tanti articoli del nostro blog: il riuso degli avanzi può essere molto gustoso e contribuisce ad evitare sprechi di cibo.
Vi invitiamo a cliccare su questi link per saperne di più:
IL WASTECOOKING ED IL RIUSO IN CUCINA CONTRO LO SPRECO
IL RISPETTO PER L'AMBIENTE PASSA ANCHE SULLE NOSTRE TAVOLE

Anche in questo caso lasciamo una utile raccomandazione soprattutto per l’estate: non lasciate frutta e verdura in ambienti caldi, perché si possono deteriorare velocemente. Riponeteli in luoghi freschi, se necessario in frigo, e acquistate le giuste quantità per un consumo quotidiano.

Insomma, riusare la frazione organica di scarto prodotta a livello familiare (avanzi di cucina, sfalci erbosi, residui delle piante ornamentali, foglie e potature) permette di ottenere molteplici vantaggi: riduzione della produzione di rifiuti urbani; produzione di compost per le colture domestiche; riduzione dei costi di raccolta e trattamento del rifiuto organico, perché prodotti in minore quantità.

Di frutta e verdura, quindi, non si butta via nulla, perché anche gli scarti che potrebbero essere considerati rifiuti si trasformano in una importante risorsa per il nostro benessere e per l’ambiente.

E adesso prepariamoci una bella e ricca macedonia e godiamoci la bella stagione!