“La spazzatura è una grande risorsa nel posto sbagliato a cui manca l’immaginazione di qualcuno perché venga riciclata a beneficio di tutti”.

La citazione di Mark V. Hansen, speaker motivazionale americano, non può che cadere a fagiolo in un’era in cui il consumismo va di pari passo con la nostra vita quotidiana, di conseguenza abbracciare la filosofia del dare una nuova possibilità ad oggetti di cui ci vogliamo disfare è solo un piccolo passo per un mondo più sostenibile e libero da sprechi.

Riusare e riciclare sono diventate parole d’ordine persino nel mondo dell’arte e può essere d’esempio per il cittadino ad operare in piccolo un’opera di “non spreco” nella vita di tutti i giorni: il claim del nostro vivere comune dovrebbe proiettarsi verso il non sprecare. Questa tendenza necessita di un’educazione ambientale proiettata verso la sostenibilità, per contrastare la cattiva abitudine dell’usa e getta, una consuetudine che ha effetti negativi sull’ambiente, basti pensare all’uso eccessivo di vettovaglie di plastica. Infine tutto o la maggior parte degli oggetti può essere riciclato.

Chiediamoci a questo punto come poter recuperare bottiglie con i relativi tappi. Sappiamo tutti che uno dei principali mali del mondo è la plastica, i nostri oceani sono sommersi da bottiglie e bicchieri. Giusto per dare un’idea di quanto tempo impieghi una bottiglia in PVC a degradarsi: può rimanere sul terreno da un minimo di 100 anni ad un massimo di 1000. Ecco, proprio per questo motivo dobbiamo cercare di prediligere il vetro, ma se proprio siete dei consumatori incalliti di plastica, potete trasformare le bottiglie in piccoli vasi per i fiori o semplici contenitori dove mettere all’interno sale colorato e dare vita a una piccola opera d’arte sostenibile, magari coinvolgendo i vostri figli. Peraltro pochi sanno che la plastica recuperata può essere convertita in una fonte d’energia: con una sola bottiglia in PVC si può tenere accesa una lampadina di 60 watt per un’ora. Per i tappi è tutta un’altra storia, dipende da voi consumatori. Potete trasformarli in segnaposto personalizzati se avete in programma un evento particolare e volete essere “alternativi” realizzando delle vere e proprie creazioni ecosostenibili; insomma, diamo spazio alla creatività! Se avete a cuore il sociale e l’integrazione allora non potete non sapere che esistono numerose onlus che raccolgono tappi di plastica per comprare carrozzine per i diversamente abili o altre apparecchiature mediche. Vi raccomandiamo di prestare la massima attenzione e di affidarvi ad associazioni no-profit serie che si occupano realmente di solidarietà. Badate bene che la truffa è sempre dietro l’angolo!

Concludiamo con un proverbio Masai che recita: “Trattiamo bene la terra in cui viviamo: essa non ci è stata donata dai nostri padri ma ci è stata prestata dai nostri figli”. Non c’è bisogno di aggiungere altro se non che di terra ne abbiamo una, il nostro compito è proteggerla e preservarla anche per coloro che verranno dopo di noi.