L’ Associazione Novissi Onlus è attiva dal 2006, con l’intento di tutelare i diritti dei bambini in Italia e nel mondo, in particolare in Africa. L'Associazione è molto impegnata in Togo e sta avviando nuovi progetti in Camerun. Tante anche le attività organizzate nella sede operativa di Pescara a sostegno delle famiglie che versano in situazioni di disagio.
Vi riportiamo una piccola intervista al presidente Gaetano Paparella, per conoscere meglio una delle associazioni che fa parte della grande community del riuso solidale di Riusogreen.com.
Quali sono le principali attività di Novissi?
Le nostre principali attività sono rivolte al sostegno degli orfanotrofi in Africa, quindi l'attivazione di progetti e canali di finanziamento (raccolte fondi, sostegno a distanza, 5x1000, partecipazione a bandi) che possano garantire ai piccoli ospiti, alimentazione, cure mediche e istruzione. Inoltre avviamo progetti di agricoltura e allevamento per favorire l'autosostentamento e poter dare un futuro lavorativo ai nostri bimbi. Novissi anche in Italia, attraverso l’accesso gratuito ai servizi socio-educativi professionali, include quelle famiglie che versano in situazioni di disagio economico e sociale. Infatti, proprio per garantire pari opportunità a tutti i bambini, nella sede operativa di Pescara in Viale Bovio 446, organizziamo:
- Attività di doposcuola gratuite
- Laboratori creativi gratuiti
- Laboratori teatrali e laboratori d'inglese
- Eventi di sensibilizzazione e percorsi formativi
- Campus estivi.
Tra i vostri progetti in Africa c’è Casa di accoglienza Bomboyè Yeguè che ha un orfanotrofio. Quanti bambini ospita e in che condizioni vivono?
La nostra struttura a Yegué può ospitare fino a 50 bambini. Il Togo è uno dei paesi più poveri del mondo. Il tasso di mortalità infantile è molto alto (2.500 bambini muoiono ogni settimana). La Sanità è tutta a pagamento, dal ricovero in ospedale al farmaco; anche le vaccinazioni dei bambini devono essere pagate. 1/3 dei bambini non sono vaccinati. L’istruzione è obbligatoria dai 6 ai 12 anni: nonostante ciò 1/3 dei bambini non va a scuola. In queste condizioni è un grandissimo risultato riuscire a garantire ai nostri piccoli alimentazione, cure mediche e istruzione scolastica.
Questi bambini principalmente di cosa hanno bisogno?
Oltre al soddisfacimento dei bisogni primari, questi bambini hanno bisogno di istruzione e amore. L'istruzione è l'unico mezzo per garantire un futuro migliore e la possibilità di cambiare le cose. Tra i vari progetti consegnati, c'è la costruzione di un centro sociale con libri e corsi di formazione gratuiti.
Circa un anno fa avete organizzato un container per il Togo. Alcuni utenti di Riusogreen.com sono stati felici di regalare biciclette, vestiti ed altro per i bambini dell’orfanotrofio. Il riuso, in società come la nostra in cui il consumismo è ancora molto forte, potrebbe diventare un bello strumento solidale per aiutare popolazioni meno fortunate. Voi cosa ne pensate?
Siamo d'accordissimo, il senso del container è anche questo, oltre all'invio di aiuti in Africa. L'organizzazione di un container permette di coinvolgere le persone e renderle parte attiva nei nostri progetti di solidarietà, e allo stesso tempo si favorisce il riuso, un altro tema che ci sta molto a cuore. Noi cerchiamo di sensibilizzare nei nostri banchetti informativi, accogliendo persone presso la nostra sede, condividendo attraverso i social e il sito web. Tutto ciò potrebbe e dovrebbe essere potenziato.
Quali sono i progetti a cui state lavorando?
Attualmente in Africa, oltre a lavorare quotidianamente per i progetti già avviati, abbiamo avviato un nuovo progetto agricoltura in Togo e stiamo procedendo per l'acquisto di una nuova casa per i bambini orfani in Camerun. In Italia stiamo lavorando sulla progettazione finalizzata a corsi gratuiti per bambini e all'apertura di una casa famiglia, oltre alla preparazione del campo estivo per bambini.
Facciamo un appello alla community di Riusogreen.com: di cosa ha bisogno Novissi Onlus? Sia per i progetti internazionali che per le vostre attività a Pescara ed in Italia?
Abbiamo bisogno di condivisione e di volontari. Un grande aiuto gratuito potrebbe esserci dato con la destinazione del 5x1000 o con il sostegno a distanza (è possibile visitare il nostro orfanotrofio e conoscere i bimbi adottati, in qualsiasi momento dell'anno). Per il momento abbiamo fermato la raccolta di materiale perché non abbiamo uno spazio adeguato per il deposito. Ma l'anno prossimo vorremmo rinviare un container per il nuovo orfanotrofio in Camerun.